Pillole di Risveglio
Domande quantiche
“Se avessi solo un’ora per risolvere un problema dalla cui soluzione dipendesse la mia vita, passerei i primi 55 minuti a stabilire che domanda porre, perché, una volta individuata la domanda giusta, risolverei il problema in meno di cinque minuti”. Albert Einstein
Le domande sono i mattoni con cui iniziamo a costruire l’immagine di noi stessi e del mondo. Tuttavia, ci sono domande e domande.
Le domande quantiche come le chiama Ken Wilber, sono quelle che ti cambiano la vita e aprono a nuove infinite possibilità. Esse apppartengono a un particolare tipo di domande che non necessitano di risposte che vengono dalla memoria passata, dal conosciuto.
Perché?
Perché questo tipo di domande sono rivolte al Sé, all’Io sono, al Campo delle infinite possibilità e non alla mente.
Inoltre, queste domande hanno come scopo quello di ampliare il punto di vista e la percezione dal sé al Sé.
Quindi, le domande quantiche, quelle che ti cambiano la vita– è, appunto, ciò che fanno- vanno fatte dopo alcuni respiri consapevoli, magari 9, da uno stato di Presenza, e senza alcuna aspettativa di risposta convenzionale.
Potrebbe esserci qualche reazione energetica ma, la cosa importante è di non dare attenzione alla mente, ai pensieri, bensì alle sensazioni che si manifestano.
Quante volte vanno fatte le domande quantiche?
Il più spesso possibile.
Fra i benefici, quello di prendersi un minuto per essere Presente.
Ecco una domanda quantica:
D: Come sarebbe se mi permettessi di ricordare, riscoprire ed esplorare il sapere che, prima di essere umana/o, sono Divina/o?
Buona esplorazione!
Bagliori di Risveglio
Gruppo on line che ti aiuta a ricordare il Valore del tuo Essere e vivere la vita quotidiana da questa prospettiva.
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Grazie Giulia,per questa pillola di saggezza, come al solito semplice, mefficace e profonda.
Prego vera e grazie a te. un joyabbraccio grande.